martedì 19 febbraio 2008

polvere

Sulla nostra gloria, sulle nostre parole, sui nostri interventi pubblici. Polvere, solo polvere.
Il fato ci è nemico.
Troppi, decisamente troppi i punti lasciati per strada a causa di non nostre responsabilità. La rosa è valida, i giocatori motivati, i gol arrivano. Ma qualcosa nella ruota non gira.
Il mondo non è ancora pronto per il Rapid Marcinkus. E' evidente che il mondo ancora ci teme. E il mondo ancora ci volta le spalle.

Sabato sarà la svolta. Come fu lo scorso anno per il Riposa. Pedine importanti si apprestando a varcare la Sacra soglia di Castel Sant'Angelo.
Oggi sono stati ritrovati in Zambia due dispersi che la causa tradiron: l'infame Carrizo e l'ignorante Matteini. Alle disperate Gazzelle, come fecero gli Spagnoli con gli indioso scambiando fondi di bottiglia con oro, abbiamo offerto anche il nostro gioiello Nicola Pozzi.
Nicola, sai che alla corte di mister Aimi sarai sempre ben accetto. Sappiamo che tornerai. Ma certamente il sole africano ti farà bene nel recupero. Tornerai più forte di prima. Forza Nicola. Dio è con te.
Le Gazzelle, certo già segnate da razzie da ogni angolo dell'universo fantacalcistico, hanno ben valutato la situazione. Arrivano l'anziano e dignitoso portiere Balli. Che non sta sempre giocando. Ma potrebbe convincere il suo giovin sostituto a giungere alla nostra corte. Poi il dignitoso Bogdani dalla terra d'Albania l'eterna promessa Sculli.

Tre pedine non decisive, non fondamentali, non eccezionali. Ma che certo rappresentano l'anticamera ad altri tre o quattro innesti. Non serve rivoluzionare una rosa già valida ma dare a essa alternative per combattere l'eterna sfortuna che da settembre affligge il Rapid.


Puliamo questa polvere, figli del Signore. O Cavalieri del Verbo e del Giusto.
Nei campi neutri non potremo più subire boicottaggi dovuti alla paura e al pregiudizio. Quindi forza e coraggio. Nulla è finito. Nulla è morto.

Presidente
Eugenio Pacelli Post Mortem