martedì 20 novembre 2007

vento di novità

Qualcosa par sia cambiato.

Arrivederci Gaetano, capitano di mille battaglie.
Arrivederci Fernando, giovane altalenante che ancor tiene eccessivo bisogno di crescita per vestire la nostra maglia.
Arrivederci Alessio, gran signore del pallone.
Arrivederci Anthony, incompreso talento coloniale.
Arrivederci Lorenzo, giovane amico di dubbi martiri.
Arrivederci Luca, abile quanto modesto stantuffo di fascia.
Arrivederci Sasa, buon vecchio amico sempre stimato e mai in gol.
Arrivederci Diego, antico talento sciolto al sole.
Arrivederci Simone, longilineo fantasista dal cuore di pietra.

Arrivederci a tutti, o miei ragazzi. Un grazie, un caloroso grazie per cio che avete fatto, che avreste voluto fare e anche per ciò che non avete mai fatto.
Ci sarà occasione di nuovo incontro, soprattutto con alcuni di voi.


Ma ora la pagina è girata, nuovi orizzonti si aprono dopo il triste avvio. Nuovi cuori battono nelle maglie bianco - oro.

Il poritere di vecchio corso Dimitrios Eleftheropoulos, gentile figlio d'Egeo, darà più sicurezza e aiuterà il grande Marco a fare da balia al probabile arrivo di gennaio Juan Pablo Carrizo. Tutto ciò è un azzardo, una scommessa. Ma è venuto il tempo degli azzardi.

In difesa torna una grande bandiera di mister Aimi. David Balleri dopo alcuni mesi di distanza rientra tra nella rosa del Commissario. Elemento d'eserienza e di carattere. Anche se di dubbia fede religiosa (pare pecchi talvolta d'ateismo) darà tanto alla squadra.
Ecco inoltre il giovane ma già affermato Marco Motta. Qualità e quantità in questa nuova rampante leva.

L'eterno Marco Rossi arriva con grande piacere della Nomenklatura Arena. E così l'uruguagio Bogliacino, elemento che in linea mediana garantisce grande qualità.


Tuttavia è la linea avanzata ad aver subito maggiori cambiamenti. La rivelazione Martinez con alle spalle il promettente Morimoto contribuiranno a dare continuità al necessario tridente. Inoltre torna Davide Matteini dopo un mese di permanenza in Africa. Il troppo sole non fa per lui: un gradito rientro.


Saluti
Il Presidente
Eugenio Pacelli Post Mortem

sabato 3 novembre 2007

dedica da Sergio Endrigo

Avanti ragazzi.
La crisi è finita. Ier sera mi intrattenevo con il grande Presidente Pacelli e insieme cantavamo gli indimenticabili: Lontano dagli Occhi, Ci Vuole un Fiore, L'Arca di Noè, Canzone per Te, Io che Amo Solo Te, Te lo Leggo negli Occhi... e scoprivo che il vostro Presidente è un grande appassionato e cultore della bella ed elegante musica che decadi or sono il sottoscritto divulgava con passione.
Ciò mi commuoveva alquanto. E così ho dunque deciso di divenire il cantore ufficiale del grande Rapid Marcinkus. Spero che voi, ragazzi della squadra, ne siate felici.
Sarò alla Nomenklatura Arena domani a tifare nella sfida contro la nobile compagine del Presidente Delmonte. Il gemellaggio tra le due squadre renderà ancor più gioioso e serena la giornata.

Vincete ragazzi. Fatelo per me.

Vostro
Sergio Endrigo